Cultura

L’Italia delle agro-biotecnologie

di Daniele Marchetti, ed. Studio editoriale fiorentino, pagg. 224, L. 25.000

di Redazione

«Il seme è divenuto il luogo e il simbolo della libertà nell?era della manipolazione e del monopolio della sua diversità. Nel seme, la diversità culturale converge con quella biologica, e la questione sociale si identifica con la giustizia sociale, la pace e la democrazia». Con questo pensiero di Vandana Shiva si apre questo volume di Daniele Marchetti, ricercatore di bioetica all?Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che affronta uno dei temi più dibattuti e al contempo meno conosciuti del momento: quello dello sviluppo delle biotecnologie in campo alimentare. L?Italia, sostiene l?autore, può giocare un ruolo decisivo in ambito comunitario e internazionale divenendo essa stessa laboratorio di priorità e interprete di interessi sociali ed ambientali specifici dei Paesi in via di sviluppo

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